Brano: [...]siglio ebraico mondiale che chiedeva bombardamenti su Auschwitz, in questi termini: « Dopo aver studiato la situazione, è apparso evidente che una simile operazione potrebbe venire eseguita solo facendo ivi convergere un considerevole contingente di mezzi aerei essenziali al successo delle nostre forze ora impiegate altrove in operazioni decisive, e darebbe comunque un rendimento così incompleto da non compensare l'uso delle nostre risorse ».
La rivolta di Auschwitz
Così, Tunica azione diretta contro Auschwitz fu quella compiuta dagli stessi deportati. Il 7.10.1944 i membri del Sonderkommando addetti agli impianti della morte aggredirono le S.S., ne uccisero alcune e fecero saltare il crematorio n. 3 con esplosivi forniti da ragazze ebree che lavoravano nella « Uoion », una fabbrica di munizioni della Krupp. Questa azione, che avrebbe dovuto dare il via a un’insurrezione generale nel campo, fu improvvisamente anticipata quando
il Sonderkommando venne a conoscenza che stava per essere da un momento all’altro « liquidato ». Nel corso del[...]
[...]tti agli impianti della morte aggredirono le S.S., ne uccisero alcune e fecero saltare il crematorio n. 3 con esplosivi forniti da ragazze ebree che lavoravano nella « Uoion », una fabbrica di munizioni della Krupp. Questa azione, che avrebbe dovuto dare il via a un’insurrezione generale nel campo, fu improvvisamente anticipata quando
il Sonderkommando venne a conoscenza che stava per essere da un momento all’altro « liquidato ». Nel corso della rivolta fuggirono dal campo 600 uomini, ma di questi solo pochissimi riuscirono poi a mettersi in salvo. In seguito all'inchiesta vennero scoperte e arrestate l’ebrea Rosa Robota, responsabile di aver procurato agli insorti la dinamite, e 3 sue collaboratrici. Atrocemente torturata per più giorni, senza che rivelasse i nomi dei compagni, la Robota venne infine impiccata con le sue compagne davanti ai prigionieri nel piazzale dell'appello.
Dopo quel primo tentativo, rimase ad Auschwitz un piano generale di insurrezione, di cui i tedeschi erano però già a conoscenza. E fu probabilmente anche per sve[...]
[...]Treblinka e Sobibór
A differenza di Auschwitz, che era contemporaneamente campo di lavoro e di sterminio, Treblinka (v.) serviva solo allo sterminio. Nelle sue camere a gas morirono 800.000 ebrei, di cui 300.000 del solo ghetto di Varsavia. I « servizi » del campo e il funzionamento degli impianti (rimozione e incenerimento dei cadaveri ecc.) erano assicurati da circa 1.000 ebrei (uomini e donne), tra i quali sorse un movimento di resistenza. La rivolta, lungamente preparata, esplose il 2.8.1943 quando i detenuti, armati di 20 bombe a mano, 20 fucili e alcune rivoltelle sottratti allarmeria tedesca, incendiarono gli impianti del campo e si scagliarono contro le guardie per poter attuare una fuga in massa. Più di 20 tedeschi vennero giustiziati e, dei detenuti fuggiti, alcuni riuscirono a porsi in salvo.
Anche a Sobibór (v.), campo di sterminio dove perirono circa 600.000 ebrei, si ebbe una grande rivolta.
I 600 uomini e donne che ne assicuravano il funzionamento insorsero il 14.10.1943 e 400 di essi poterono uscire dal recinto del camp[...]
[...]i detenuti. Il suo piano venne eseguito in ogni particolare: le S.S. di guardia furono attirate a una a una nelle stanze del sarto e del calzolaio del campo e
ivi uccise con le piccole accette appositamente preparate dal fabbro; quindi furono tagliati i fili del telefono. Solo il previsto attacco all’arsenale fallì, ma 10 S.S. vennero uccise, insieme a 38 guardie ucraine; altre 40 di queste si diedero alla fuga. Il 16 ottobre, due giorni dopo la rivolta, Himmler ordinò la definitiva distruzione del campo.
Europa occidentale (Germania)
Anche in Europa occidentale gli ebrei dovettero lottare contro straordinarie difficoltà per organizzare una resistenza, soggetti com’erano allo speciale coprifuoco, al distintivo giallo e a una vigilanza che rendeva loro estremamente ardua qualsiasi attività clandestina (non bisogna dimenticare che le stesse caratteristiche somatiche rendevano più difficile alla maggior parte degli ebrei nascondersi tra la popolazione, assumere un’altra identità, viaggiare, usare documenti falsi ecc.).
Nei campi di int[...]